ENEIDE – Il viaggio da Troia a Cartagine

Enea, principe troiano scampato alla distruzione di Troia, già da sette anni sta percorrendo i mari per stanziarsi, come prescritto dal Fato, in una nuova terra nella quale fonderà una nuova città. Le sue navi sono appena salpate da Drepano, in Sicilia, quando Giunone le avvista. Decisa ad impedire che gli odiati Troiani raggiungano la penisola e diventino nuovamente signori di una grande città, la regina degli dei chiede ad Eolo di scatenare una terribile tempesta. Spinto dai flutti, Enea giunge con i suoi compagni a Cartagine.

Qui Didone, la regina della città, accoglie benevolmente i profughi ed Enea le racconta tutta la sua storia dall’inganno del cavallo, che segna le sorti di Troia, alle avventure fino ad allora affrontate. Quando Enea conclude il suo racconto, Didone si scopre già perdutamente innamorata dello straniero. Enea inizialmente asseconda la passione della regina, unendosi a lei in una grotta durante una battuta di caccia, ma Mercurio, messaggero degli dei inviato da Giove, scende dall’Olimpo a ricordare all’eroe la sua missione. Enea è dunque costretto a lasciare Cartagine. Didone, disperata per l’abbandono, si uccide.