SIRENE - L'ULTIMO INCANTO
21 Giugno 2021teatro comunale,mito,ulisse,mitologia,Prosa,theama teatro,anna zago,teatro olimpico,vicenza,ottobre 2021,laquidara,spettacoli classici,sirene,ciclo classicitcvi
progetto LCZ Laquidara-Carlesso-Zago
con Stefania Carlesso, Patrizia Laquidara, Anna Zago
testo e regia Anna Zago
consulenza drammaturgica e registica Piergiorgio Piccoli
ricomposizioni musicali, drammaturgia sonora,sound design Patrizia Laquidara
consulenza musicale Alfonso Santimone
luci e scene Franco Sinico
allestimento scenotecnico Adriano Pernigotti
costumi Anna Zerbaro e Mariaclara Zanin
studio di registrazione Basement Studio
produzione Theama Teatro
debutto 13, 14, 15, 16, 17 ottobre 2021 al 74° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA
Video promo > https://youtu.be/bSgSDSM-B9w
TRE VOCI PER UN INCANTO, UN INCANTAMENTO E UN INCANTESIMO. Un luccichio di specchi, di sottili riverberi, di onde che si infrangono e precipitano in un tempo che non è più tempo, in un luogo che è tanti luoghi, in un universo di voci che si rincorrono, gridano, cantano. Sono loro, le Sirene, creature dell’aria, dell’acqua e del mito, custodi di verità e conoscenza, ma anche di un desiderio che è Eros e Thanatos, seduzione e follia. Tutto accade in uno spazio fluido, mutante, attraversato da uno specchio d’acqua, dove le tre sirene danzano, cantano nella lingua degli dei e degli uomini ed intanto evocano storie di marinai: di quel glorioso Odisseo, eroe leggendario, ma anche uomo egoista, distante, incapace di generosità, fedeltà e tenerezza. L’ultimo incanto è proprio il grido dell’eroe fatto uomo, che fino all’ultimo non smette di cercare sé stesso.
Immerso in una scenografia d’acqua e di specchi, dove il buio distilla gocce di luce ed il canto nudo s’innerva su un tessuto acustico ora arcaico ora trasparente e nuovo, lo spettacolo si risolve in una sorta di sinestesia avvolgente e fiera.
‘Sirene – l’ultimo incanto’ è frutto di una ricerca che fonde drammaturgia teatrale e drammaturgia musicale, ricreando un paesaggio sonoro che immerge lo spettatore nella seduzione magica del bianco scoglio. Le sirene tornano quindi ad incantare anche l’uomo di oggi attraverso la parola, il canto, il sussurro, il ricordo, il sollievo e la paura.
Note di regia
“Avvicinati, voglio cantare il tuo nome!” questo dicono le Sirene ai marinai, agli uomini di ieri e di oggi, che passano vicino al loro scoglio. Li attendono per rivelare loro una verità che è seduzione e pericolo allo stesso tempo. Questo progetto spettacolo nasce dal desiderio di indagare il tema dell’incanto e dell’incantamento, di cui le sirene sono da sempre simbolo nel nostro immaginario, ovvero di quel mondo che sta a metà tra l’umano ed il divino, ma che sa ricongiungerci allo stesso tempo alla parte più animalesca di noi stessi, simbolo del desiderio in tutte le sue forme! Questa idea ha trovato vita nell’incontro con Patrizia Laquidara e Stefania Carlesso, due artiste che già stavano portando avanti autonomamente questa indagine: la ricerca musicale di Patrizia Laquidara sul tema della sirena sviluppata nel suo album “Il Canto dell’Anguana” che l’ha portata a vincere la Targa Tenco e il lavoro su Penelope che Stefania Carlesso aveva affrontato portandone in scena un adattamento dall’Ulisse di Joyce.
Ci è voluta cautela, ma allo stesso tempo un po’ di coraggio. Quello che la tradizione riporta sulle Sirene è che incantavano gli uomini con la loro voce e con la loro promessa di conoscenza, ma quale sia questa conoscenza e quale forma avesse questa voce non ci è dato sapere.
Nella nostra interpretazione, la conoscenza che attendeva Ulisse è il racconto di sé fatto da un’altra voce, visto da altri occhi, comprendere quello che siamo attraverso quello che non possiamo vedere da soli. Abbiamo bisogno di un altro che completi la visione di noi stessi per conoscere quanto è salda la rete su cui camminiamo, per trovare il coraggio di vederci per quello che siamo, per trovare la libertà di conoscerci.
Affrontare queste figure dal punto di vista teatrale è stata una vera e propria sfida, anzi le sfide sono state due: una cercare di ricreare l’ambiente sonoro di questa fascinazione e l’altra immaginare quale potesse essere la verità rivelata dalle sirene, una verità così cruda e terribile da poter condurre alla morte. Fondamentale il lavoro di drammaturgia musicale e di sound design, curato da Patrizia Laquidara, che ricrea un paesaggio sonoro dove il canto nudo si mescola a voci rielaborate e a campionamenti creando un tessuto dove si alternano suoni ora stranianti, ora trasparenti e leggeri come vapori, a tratti arcaici e giocosi in un intreccio continuo e risonante con le voci delle tre protagoniste.
Per immaginare invece quale potesse essere la verità rivelata, siamo partite da l’Ulisse omerico e dalle numerose interpretazioni letterarie, in particolare soffermandoci sulle suggestioni di Kafka e di Pascoli. Ci siamo focalizzate sul suo secondo viaggio, quello da cui non tornò, quello che, alla ricerca della conoscenza, forse lo spinse nuovamente tra le braccia delle sirene. Ma quale verità avrebbero potuto rivelare di così terribile da spaventare questo eroe dalle mille forme, dalla mille astuzie e dai mille dolori? La voce delle sirene, per noi, rappresenta quello che Ulisse non ha saputo o voluto ascoltare, ovvero due voci di donna: la più giovane e la più vecchia, la fanciulla e la sposa, l’amore non consumato e l’amore aspettato.
Non c’è attualità nelle sirene c’è piuttosto universalità, perché hanno un nome antico ma in realtà mutano continuamente. Gli uomini, oggi come allora, sono di fronte allo scoglio bianco, spinti dalla paura e dal desiderio di sapere chi sono, di abbandonarsi ad un ultimo incanto
LEZIONI SPETTACOLO
19 Aprile 2021affettività,educazione,epica,News,Teatro ragazzi,Reading Letterari,arteven,lezione spettacolo,omero,virgilio,regione venetoeleonora duse,ermione sotto la pioggia,noi siamo infinito
Per l’anno 2024 Theama Teatro presenta
>per Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale, due lezioni spettacolo:
- NOI SIAMO INFINITO
- DUSE – ERMIONE SOTTO LA PIOGGIA
>per L’Ampliamento dell’Offerta Formativa con il contributo della Regione Veneto
- EPICAMENTE eroi ed eroine di Omero e Virgilio
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NOI SIAMO INFINITO
di e con Aristide Genovese
con la consulenza della psicologa e pedagogista clinica Monica Marinotto
produzione Theama Teatro
per gli studenti di tutte le classi degli istituti secondari di secondo grado (con preferenza per le classi dei primi tre anni)
Durata: 60 minuti (narrazione + dibattito)
Lezione Spettacolo anno 2024 – progetto sull’educazione affettiva
Una lezione spettacolo sulla consapevolezza che l’educazione all’affettività è il fondamento su cui si costruiscono relazioni sane e rispettose. Theama Teatro guiderà le ragazze e i ragazzi in un percorso teatrale volto a riconoscere e comprendere le loro emozioni e quelle degli altri, sviluppando capacità di comunicazione empatica e di gestione costruttiva dei conflitti. Attraverso storie coinvolgenti e interazioni dinamiche esploreranno come l’affettività possa essere un catalizzatore per connessioni più profonde e significative. Noi siamo infinito affronta il tema del femminicidio e della relazione con l’altro promuovendo l’uguaglianza di genere, la responsabilità delle istituzioni e l’importanza di un impegno collettivo nella creazione di una società più sicura e rispettosa. Una performance teatrale in reading drammaturgico che illustra situazioni reali di relazioni affettive, mettendone in luce le conseguenze emotive e fisiche, a partire dal romanzo di Stephen Chbosky dal titolo omonimo.
Scopri di più > www.artevenbooking.it/s/noi-siamo-infinito-lezione-spettacolo-sulleducazione-affettiva/
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DUSE – ERMIONE SOTTO LA PIOGGIA
con Piergiorgio Piccoli/ Anna Zago
produzione Theama Teatro
per gli studenti di tutte le classi degli istituti secondari di secondo grado
Durata: 60 minuti (narrazione + dibattito)
Lezione Spettacolo anno 2024
Eleonora Duse è considerata una delle più grandi attrici della storia del teatro. Rinomata per la sua capacità di immergersi completamente nei personaggi che interpretava, i temi che la ha voluto affrontare erano i più spinosi e rappresentativi della società borghese dell’epoca: denaro, sesso, famiglia, matrimonio, ruolo della donna. Attraverso la storia della sua vita – e della fase di transizione e di consolidamento che la nostra nazione stava attraversando dopo l’unità del 1861, le idee nazionalistiche e patriottiche prevalenti, il contesto culturale creativamente effervescente, le sperimentazioni artistiche, nonché il suo rapporto personale con uno dei più grandi poeti del tempo, Gabriele D’Annunzio e con il grande compositore Arrigo Boito – verranno messe in luce l’intensità della passione della sua arte drammatica e le scelte di repertorio che ha compiuto per esprimere il suo sentimento di crisi rispetto all’epoca di cui faceva parte.
La lezione spettacolo vuole porre l’attenzione su un aspetto meno conosciuto della grande interprete: la sua personalità, che non ha mai tradito il suo essere donna empatica, passionale ed istintiva, sicuramente controcorrente. Una donna che ha amato molto e molto è stata amata. Un racconto intimo della vita di una talentuosa artista, ma anche di un’intellettuale coraggiosa ed indipendente.
Scopri di più > www.artevenbooking.it/s/2505/
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EPICAMENTE eroi ed eroine di Omero e Virgilio
di e con Anna Zago
produzione Theama Teatro
per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Lezione spettacolo 2023 2024
Iliade, Odissea ed Eneide. L’epica dell’azione a confronto per scoprire quanto e come i classici parlano ai giovani di oggi.
Fin dall’antichità Achille ed Odisseo furono considerati modelli di opposta umanità, non a caso Omero dedica un poema all’uno e uno all’altro, Virgilio invece sceglie un altro eroe per nobilitare le origini di Roma. Ma tutte queste storie derivano da un unico comune accadimento: la guerra di Troia. La guerra per gli antichi è la contesa che muove il cosmo, è una partita che si gioca come sulla tavola del Tris Tracon, l’antenato del Backgammon, gioco preferito dai Greci. Leggendo i classici diventa lampante che tutti questi eroi ed eroine non sono altro che paradigmi di noi stessi e viene spontaneo chiederci a chi somigliamo: siamo leoni come Achille o polpi come Odisseo, belle come Elena od incomprese come Cassandra, siamo navigatori o nuotatori, viviamo nel presente o siamo proiettati nel futuro?
L’epica classica oltre a trasportarci in un mondo epico ed affascinante ci spinge a riflettere su chi siamo e ci aiuta a formare la nostra personalità. Ecco perché è così importante studiarla proprio in dell’adolescenza.
Maggiori info anna@theama.it – amministrazione@theama.it – 0444322525
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PASSATE EDIZIONI a cura di Theama Teatro
2023 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale con il sostegno della Regione Veneto, MANZONI GOTICO – Il lato oscuro dei Promessi Sposi lezione spettacolo per le classi terze delle scuole secondario di I grado e tutte le classi delle scuole secondarie di II grado.
2022 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale con il sostegno della Regione Veneto, IN MALO MODO – IL dizionario di Luigi Meneghello e UN UOMO SCOMODO – Pasolini raccontato da una donna lezioni spettacolo per le scuole secondarie di II grado.
2021 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale con il sostegno della Regione Veneto, LA PORTA INFERNALE lezione spettacolo per le scuole secondarie di II grado.
2020 – Realizza per la Regione Veneto, lo spettacolo LA CATENA DEL BRANCO 2 – c’è un bullo nascosto in ciascuno di noi, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.
2019 – Realizza per la Regione Veneto, lo spettacolo LA CATENA DEL BRANCO – c’è un bullo nascosto in ciascuno di noi, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.
2017 – Realizza per la Regione Veneto e il Centenario della Grande Guerra, lo spettacolo 9 AGOSTO 1916, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.
2016 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale e il Centenario della Grande Guerra, con il sostegno della Regione Veneto, lo spettacolo LA PRIMA GUERRA TOTALE, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.
2015 – Realizza per la Regione Veneto e il Centenario della Grande Guerra, lo spettacolo EROI PER UNA NAZIONE, lezione spettacolo per le scuole secondarie di I e II grado.
2013 – Realizza per Arteven – Circuito Teatrale Regionale, con il sostegno della Regione Veneto, UN EROE INVISIBILE, lezione spettacolo per le scuole secondarie di II grado.
RIDERING
2 Settembre 2020Reading Letterari
con Piergiorgio Piccoli, Aristide Genovese, Daniele Berardi
accompagnamento musicale Francesco Corona
Serata comica dedicata alla tradizione popolare ed alla letteratura brillante moderna con musica dal vivo e divertentissimi brani scelti fra poesie e monologhi, tutti all’insegna del divertimento. Questo reading concepito in epoca post covid 19 stupisce per la forza, l’attualità, la varietà dei personaggi e delle trame, nonché per la grande capacità di osservazione dei caratteri e del mondo. Il repertorio è composto con letture comiche di Ettore Petrolini, Stefano Benni, Riccardo Cassini, Achille Campanile ed altri autori celebri e altre letture e brani satirici moderni. Brani dialettali di Pier Giuseppe Cevese, Adriano De Zotti, Dino Durante, Giorgio Lanza, Walter Basso, Adolfo Giuriato, Virgilio Scapin, Angelo Berlese, Leone Fabbris e altri.
GIORGIO GABER - gli assurdi spostamenti del cuore
2 Settembre 2020Reading Letterari
con Stefania Carlesso e Anna Zago
drammaturgia Anna Zago
testi e canzoni Giorgio Gaber
regia Zago/Carlesso
Giorgio Gaber è stato uno dei più amati e originali interpreti della scena musicale e teatrale italiana. A 17 anni dalla morte il suo pensiero risulta più attuale che mai. Non offre solo una disincantata riflessione sulla realtà contemporanea, per molti aspetti ancora valida, ma anche un affondo senza sconti nell’animo umano di cui Gaber, poeta della parola, ha cantato con ironia e partecipazione le contraddizioni, la paura, i sogni, i limiti, l’amore. Lo spettacolo si sofferma soprattutto su questi aspetti, mette a nudo il nostro sentire, portando in scena, attraverso alcuni celebri monologhi, stralci di canzoni e aneddoti biografici, gli “assurdi spostamenti del cuore”.
CLITENNESTRA - i morsi della rabbia
22 Luglio 2020Prosatheama,theama teatro,clitennestra,olimpico,spettacolo,anna zago
di e con Anna Zago
regia Piergiorgio Piccoli
voce registrata Anna Farinello
costumi Elena Ochian
musiche ed effetti Simone Piccoli
produzione Theama Teatro
debutto 16,17,19,20 ottobre 2020 in PRIMA NAZIONALE al
73° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA
Clitennestra è il prototipo dell’infamia femminile: crudele, violenta, adultera e assassina è l’incarnazione del male e delle scelte scellerate: per i Greci è una kynopis, faccia di cagna, un vero e proprio mostro. Uccide il marito Agamennone e la sua amante, la schiava Cassandra, a colpi di scure. Ma anche di un’altra storia racconterà Anna Zago in scena, una vicenda a lungo taciuta, fatta di soprusi, attese e tradimenti che la narrazione ufficiale del mito ha spesso censurato.
E la storia di questa Clitennestra, non tanto diversa dai numerosi casi di donne criminali dei nostri giorni, offre lo spunto a importanti riflessioni sulla natura del diritto e della giustizia, sullo stupore come scoperta e come delusione, come improvvisa rivelazione della durezza della vita.
La complessità e la modernità del personaggio sono innegabili: la sua inquietudine, la sua sete d’indipendenza, la sua determinazione, la sua tragicità. Clitennestra ha tradito, ma è stata tradita, ha ucciso il marito, che aveva ucciso e scarificato agli dei la loro figlia Ifigenia. E l’urlo di dolore, la rabbia sconfinata, la solitudine sofferta, l’infinito desiderio di vendetta, ci sono tutti nel potente monologo. Il verdetto è già scritto: niente possibilità di redenzione, Clitennestra è una donna non rieducabile. Ma forse, questo nuovo tribunale potrebbe forse giudicarla diversamente.
Emarginata e confinata dal mito nel girone infernale dei colpevoli e dei reietti, Clitennestra nell’edizione di Anna Zago, rovescia questo gioco, sfrutta la nostra necessità di sentir perdonate le nostre colpe attraverso lo specchio oscuro delle sue, per spiegarci cosa l’ha condotta dentro la gabbia dell’onta e del disprezzo. Noi torniamo da Clitennestra per liberarci dal male; Clitennestra viene a noi e ci chiede, a sua volta, di liberarla. E in questo feroce, disperato rapporto, c’è tutto il senso sacro del teatro.
Link promo > https://youtu.be/62TL9bPBO70
L'EX MARITO IN BUSTA PAGA - con Guenda Goria
ph. Fabio Mattiolo
CON: Guenda Goria ,Anna Zago, Piergiorgio Piccoli, Aristide Genovese, Daniele Berardi, Anna Farinello e Gilda Pegoraro
AUTORE: Éric Assous
GENERE: commedia brillante
REGIA: Piergiorgio Piccoli
CON LA COLLABORAIZONE DI: Aristide Genovese
PRODUZIONE: Teatro De Gli Incamminati
COMPAGNIA: Theama Teatro
SCENOGRAFIA: Palcobase di Adriano Pernigotti
SERVICE TECNICO: Sia Idee di Claudio Scuccato
COSTUMI: Rebecca Cohen
La vita va a gonfie vele per Séverine Chapuis direttrice di una piccola casa editrice parigina, fino al giorno in cui ricompare improvvisamente, elemosinando un impiego, Jean-Pierre, il suo ex-marito, ex uomo d’affari arrogante ed ambizioso che l’aveva abbandonata vent’anni prima per una donna più giovane.
Dapprima scioccata, poi impietosita, Séverine gli offre un lavoro come “tecnico tuttofare”, sotto falso nome, per non rompere gli equilibri della sua azienda. Nonostante l’orgoglio Jean-Pierre accetta di buon grado l’offerta e tutte le umiliazioni di Séverine che lo tratterà come l’ultimo dei servi.
Non rassegnandosi però al comportamento della ex moglie, Jean-Pierre cercherà di metterla in difficoltà in tutti i modi.
Ne Nascerà una guerra all’ultimo sangue alimentata da una serie di sconvolgenti sorprese che, in un climax ascendente di situazioni tragicomiche, porteranno tutti i personaggi della commedia verso l’inevitabile lieto fine.
TOUCH DELLE MIE BRAME
PRODUZIONE Theama Teatro – Spettacolo sostenuto dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza per TCVI
Educational
GENERE: Teatro ragazzi
CON Stefania Carlesso e Irene Silvestri
TESTO DI Massimiano Bucchi
REGIA: Anna Zago
Vera è una ragazza che vive immersa nel mondo dei social e delle tecnologie digitali, un mondo in cui lo smartphone diventa il centro di tutta la sua vita. Non si può vivere senza, non si può nemmeno concepire di starne un giorno senza, nemmeno un’ora, nemmeno a scuola.
Vera non riesce nemmeno ad immaginarsi come poteva essere la vita di sua madre alla sua età, quando il telefono era tutta un’altra cosa, il mondo era tutta un’altra cosa. Come aveva potuto sua madre vivere la propria adolescenza negli anni Ottanta, con un solo telefono in casa e con i parenti ad origliare? Come erano diverse le sue abitudini? Era stata una vita più semplice e meno frenetica o semplicemente con problemi e i dilemmi diversi?
Uno spettacolo che confronta due generazioni, dove la Vera del presente e sua madre negli anni Ottanta si alternano in scena, passandosi continuamente il testimone. Ognuna, a suo modo, scoprirà che ad ogni opportunità di comunicare corrisponde un rischio, che ogni tecnologia e ogni epoca hanno i loro pregi e i loro limiti. L’importante è conoscerli. Tra un vortice di touch, like e chat da una parte; parenti curiosi e telefonate in corridoio dall’altra, entrambe si troveranno davanti una missione che, per le proprie abitudini e i propri mezzi, rasenta l’impossibile.
Una riflessione ironica e non moralistica sulle tecnologie che ci hanno cambiato e continuano a cambiarci la vita.
Massimiano Bucchi è professore di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento ed è stato visiting professor in numerose istituzioni accademiche in Asia, Europa e Nord America. È autore di una decina di libri pubblicati in oltre venti Paesi. Tra i più recenti Per un pugno di idee. Storie di innovazioni che hanno cambiato la nostra vita (Bompiani, 2016, tre edizioni); Come vincere un Nobel (Einaudi, 2017); Sbagliare da professionisti. Storie di errori e fallimenti memorabili (Rizzoli, 2018). Collabora con la trasmissione televisiva Superquark condotta da Piero Angela; i suoi articoli sono apparsi sui principali quotidiani (“la Repubblica”, “La Stampa”, “Il Corriere della Sera”). Per il teatro ha scritto tra l’altro La solitudine del premio Nobel la sera prima della cerimonia, interpretato da Laura Curino.
COGNATE - CENA IN FAMIGLIA con Anna Valle
con Anna Valle,
Guenda Goria e Anna Zago
REGIA DI Piergiorgio Piccoli con la collaborazione di Aristide Genovese
E con Denise Marzari, Nicolò Scarparo, Daniele Berardi, e Marco Barbiero
Produzione Teatro De Gli Incamminati in collaborazione con Theama Teatro
Musiche di Stefano De Meo
Scenografia Palcobase di Adriano Pernigotti
Assistente alla regia Federica Bassi
Service tecnico Sia Idee di Claudio Scuccato
Light designer Simone Sonda, Claudio Scuccato
Questa commedia che ha per protagonisti tre fratelli che, mentre stanno cenando con le rispettive consorti nella casa di campagna di uno di loro, scoprono che è stata invitata dalla moglie di quest’ultimo, anche la sua segretaria: una debordante e seducente creatura che tutti e tre hanno già avuto occasione di conoscere.
Subito cresce la diffidenza nelle mogli e la tensione nei mariti, che mascherano a stento il loro imbarazzo cadendo presto nel panico. Le tre cognate, durante la cena, coltivano i loro sospetti in un crescendo di tensione, la quale esplode in colpi di scena tanto disperati per i protagonisti quanto esilaranti per il pubblico. La famiglia si sgretola in un turbine di meschinerie e cattiverie imprevedibili, per poi ricomporsi in alleanze non prevedibili, mostrandosi irresistibilmente comica fino alla conclusione che riserva un colpo di scena insospettabile.
Éric Assous, attraverso le sue battute affilate, scava nel profondo, in quella parte degli uomini e delle donne in cui albergano vigliaccherie, crudeltà, cattiverie insospettabili e tanta solitudine, anche quando si appartiene ad un nucleo familiare apparentemente unito. Il grande pregio dell’autore francese è l’ironia e la leggerezza con cui rivela le diversità dell’animo umano.
Piergiorgio Piccoli, regista che vanta una lunga esperienza nel genere brillante, conduce un gruppo di attori affiatati, coltivando le diverse caratterizzazioni dei personaggi in un rimbalzo di aneddoti, rivelazioni e impertinenze.
Porta i personaggi a liberarsi dalle convenzioni e a mostrarsi per come realmente sono, permettendo loro inattese trasformazioni e svelandoci così molti comportamenti contraddittori e complessi all’interno delle coppie.
Dietro ogni pacifica tregua e sotto ogni parola reciprocamente taciuta, è nascosta una polveriera pronta a far esplodere, da un momento all’altro, un nuovo conflitto.
2017
Realizzazione della XI rassegna TEATRO ELEMENTO / FACCIAMO –allo Spazio Bixio di Vicenza, in collaborazione con il Comune di Vicenza.
Realizza la IV° RASSEGNA DI TEATRO ESTIVO “RISATE E MUSICA A VILLA CORDELLINA” a Montecchio Maggiore ( VI)
Realizza il progetto VICENZA SALOTTO URBANO 4
Realizza il progetto QUARTIERI - teatro in periferia 2 - carosello
Realizza e partecipa per il Comune di Vicenza al progetto “IL GIARDINO DI ALICE” in rete con le altre compagnie professionali di Vicenza e Provincia.
Realizza il progetto RODARUA prima edizione per la promozione di spettacoli in lingua veneta in collaborazione con la Regione Veneto
Realizza per la regione veneto e il centenario della grande guerra, lo spettacolo 9 AGOSTO 1916, lezione spettacolo per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Ripresa della tourneè dello spettacolo FIORE DI CACTUS con Benedicta Boccoli e Maximilian Nisi , con la regia di Piergiorgio Piccoli a Roma e nei maggiori teatri d’ Italia
Ripresa della tourneè dello spettacolo MR GREEN con Massimo de Francovich e con la regia di Piergiorgio Piccoli, che viene opsitato anche al PICCOLO TEATRO DI MILANO
Realizza per il comune di Vicenza e per i musei vicentini
Realizza per la regione veneto e il centenario della grande guerra, lo spettacolo LA GRANDE GUERRA, lezione spettacolo per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Realizza la manifestazione VICENZA CARNEVALE 2017 per il Comune di Vicenza
Realizza per il Comune di Vicenza il progetto UNA SERA A PALAZZO CHIERICATI, con una serie di incontri e di letture a spasso per il museo
Collabora alla realizzazione della prima Biennale internazionale del cortometraggio a Vicenza in collaborazione Vicenza Film Commission, Isart, con il sostegno di Rai Cinema
Collabora alla realizzazione di POETRY VICENZA 2017 , festival di poesia contemporanea e musica
Realizza il BIXIO CAMPUS ESTIVO 2017 per bambini e ragazzi in collaborazione con il Comune di Vicenza
Realizza il progetto di formazione teatrale scuola TEATRO DELLE MERAVIGLIE - EMOTICON in collaborazione con il Teatro comunale di Vicenza e Aim
Ripresa dello spettacolo LA CATASTA , regia di Piergiorgio Piccoli e Anna Zago
Debutta con la commedia briilante in lingua veneta LA LOCANDA DELLE BEFFE – EL GALO DE LA CHECA di Arnaldo Boscolo. Regia Piergiorgio Piccoli, Aristide Genovese e Anna Zago
Debutta con la nuova produzione ragazzi 2017 IL VIAGGIO DI RICCIOLI D’ORO, regia Anna Zago
Organizza i corsi L’ENERGIA È DI SCENA ed i corsi avanzati EVOLUZIONE SCENICA I e II presso lo Spazio Bixio di Vicenza, presso l’Auditorium Fonato di Thiene (VI) e un corso di perfezionamento per attori a VERONA in collaborazione con il Teatro Nuovo di Verona
Riprende la tourneè de IL MOROSO DE LA NONA di G. Gallina; regia P. Piccoli e A. Genovese
Vince il bando per la gestione del Teatro Mattarello di Arzignano ( VI)
2016
Realizzazione della X rassegna TEATRO ELEMENTO/MAI COSI’ VICINI –allo Spazio Bixio di Vicenza, in collaborazione con il Comune di Vicenza e in collaborazione anche con il Teatro Sant’Antonio di Montecchio
Realizza la III° RASSEGNA DI TEATRO ESTIVO “RISATE E MUSICA A VILLA CORDELLINA” a Montecchio Maggiore ( VI)
Realizza il progetto VICENZA SALOTTO URBANO 3
Realizza il progetto QUARTIERI - teatro in periferia - speciale Virgilio Scapin
Realizza e partecipa per il Comune di Vicenza al progetto “IL GIARDINO DI ALICE” in rete con le altre compagnie professionali di Vicenza e Provincia.
Realizza il progetto pilota RODARUA per la promozione di spettacoli in lingua veneta in collaborazione con la Regione Veneto
Debutta con lo spettacolo FIORE DI CACTUS con Benedicta Boccoli e Maximilian Nisi , con la regia di Piergiorgio Piccoli al Festival nazionale di Borgio Verezzi ( SV) e poi inizia la tourneè dello stesso spettacolo nei maggiori teatri del veneto e di Italia
Ripresa della tourneè dello spettacolo MR GREEN con Massimo de Francovich e con la regia di Piergiorgio Piccoli
Realizza la manifestazione VICENZA CARNEVALE 2016 per il Comune di Vicenza
Realizza il BIXIO CAMPUS ESTIVO 2016 per bambini e ragazzi in collaborazione con il Comune di Vicenza
Realizza il progetto di formazione teatrale scuola TEATRO DELLE MERAVIGLIE – SUPEREROI DELL’AMBIENTE in collaborazione con il Teatro comunale di Vicenza e Aim
Debutta con lo spettacolo LA CATASTA , regia di Piergiorgio Piccoli e Anna Zago
Organizza i corsi L’ENERGIA È DI SCENA ed i corsi avanzati EVOLUZIONE SCENICA I e II presso lo Spazio Bixio di Vicenza, presso l’Auditorium Fonato di Thiene (VI) e presso l’aula magna di via dalle Laste a MAROSTICA
(VI)
Per i dieci anni dalla scomparsa dello scrittore vicentino Virgilio Scapin riallestisce la commedia I MAGNASOETE, debutto del 2007.
Riprende la tourneè de IL MOROSO DE LA NONA di G. Gallina; regia P. Piccoli e A. Genovese
Debutta con la nuova produzione ragazzi 2016 ESMERALDA E QUASIMODO, regia Anna Zago
Accetta la gestione tecnica triennale del Teatro Sant’Antonio di Montecchio Maggiore ( VI)