laboratorio
L'Io solubile. Relazioni liquide - lab condotto da A. Zago e T. Parmentier
Laboratorio “L’io solubile. Relazione liquide” condotto da Anna Zago e Thierry Parmentier
29 aprile - 21 maggio, al Teatro Comunale Città di Vicenza
Tutte le info >
Ph. Roberto De Biasio
L'Io solubile. Relazioni liquide - lab condotto da A. Zago e T. Parmentier
Laboratorio “L’io solubile. Relazione liquide” condotto da Anna Zago e Thierry Parmentier
29 aprile - 21 maggio, al Teatro Comunale Città di Vicenza
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ph. Roberto De Biasio
L'Io solubile. Relazioni liquide - lab condotto da A. Zago e T. Parmentier
Laboratorio “L’io solubile. Relazione liquide” condotto da Anna Zago e Thierry Parmentier
29 aprile - 21 maggio, al Teatro Comunale Città di Vicenza
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ph. Roberto De Biasio
L'Io solubile. Relazioni liquide - lab condotto da A. Zago e T. Parmentier
Laboratorio “L’io solubile. Relazione liquide” condotto da Anna Zago e Thierry Parmentier
29 aprile - 21 maggio, al Teatro Comunale Città di Vicenza
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ph. Roberto De Biasio
LE MASCHERE DI RUZANTE | con Eugenio Allegri
Due giornate di LABORATORIO TEATRALE, più RESTITUZIONE FINALE, per indagare la drammaturgia di Angelo Beolco.
Condotte da Eugenio Allegri con la collaborazione di Aristide Genovese.
Un'occasione di alta formazione. Un seminario rivolto a chiunque sia interessato ad indagare insieme ad un grande artista la forza scenica della drammaturgia di Angelo Beolco.
E’ quasi certo che il teatro di Ruzante costituisca la base della Commedia dell’Arte, la forma più conosciuta e famosa al mondo del teatro comico italiano dominato dalla maestria degli attori che portavano la maschera sul volto. E’ certo tuttavia che in ognuna delle sue opere compaiono dei protagonisti che nessuno prima di Lui aveva avuto così esplicitamente la capacità e il coraggio di imporre sulla scena: i contadini, uomini e donne. Si tratta di una grande invenzione se non di una vera e propria rivoluzione teatrale dove l’idioma “pavano” e la gestualità legata ai corpi che lavorano la terra si impregnano della forza onomatopeica dei suoni, dei nomi, dei verbi, delle parole insomma. Suoni, parole, gesti sono in stretto collegamento tra loro e a tenerli uniti sono le storie che Ruzante prende dalla vita e rivive sulla scena. E così il corpo e la voce dell’attore possono evocare sulla scena tutto quello Ruzante ci chiede di vedere e di sentire, tutto quello che, col teatro, possiamo ricreare di una natura stupefacente, strumento perfetto ed armonioso che accompagna la melodia e il ritmo del nostro intento ultimo: ritrovare nel teatro di Ruzante, l’origine del teatro di maschera e di quella commedia umana che sfiora sempre la tragedia e beffardamente quanto amaramente riscatta il destino perpetuo dell’esistenza e ne racconta mirabilmente le vicende.
SCALETTA DI LAVORO
Lettura a voce alta e comprensione di alcuni brani dell’opera di Ruzante (prevalentemente “I Dialoghi” e “La Betia”).
Parziale messa in scena dei brani attraverso l’improvvisazione.
Studio della gestualità dei personaggi protagonisti dei brani prescelti.
La maschera di Zanni e quella di Zanni Vecchio o Pantalone.
Il “Reduce” come maschera del Capitano.
Le figure femminili prototipo delle Prime Attrici di Commedia
Altri percorsi e costruzione della restituzione finale
Ai partecipanti verrà richiesto di prepararsi anticipatamente sui brani indicati.
QUANDO e DOVE
- mer 04 e gio 05 agosto > Barco Mocenigo di Castello di Godego (TV) > due giornate da 6/8 ore di laboratorio divise fra mattina e pomeriggio
- ven 06 agosto > Barco Cornaro di Altivole (TV) > restituzione finale
NUMERO PARTECIPANTI max 10 + auditori
- 130 euro > intero laboratorio + "Cena alla maniera del Barco Mocenigo" la sera del 04.08
- 50 euro > auditori
ORGANIZZAZIONE Theama Teatro e Echidna Paesaggio Culturale
INFO ISCRIZIONI spettacoli@theama.it | 348.0833213 (entro il 30 luglio)