ruzante
Ruzante! Te lo dico
con Aristide Genovese e Daniele Berardi
regia Aristide Genovese
Il 15 agosto 1521, Angelo Beolco detto “Ruzante” si reca presso il Barco di Altivole, per un grande ricevimento dato in occasione della visita del cardinale Marco Cornaro, vescovo di Padova dal 1517 mai fisicamente insediatosi nella diocesi patavina. L’occasione è ghiotta per andare a reclamare la presenza del vescovo a nome di tutta la città di Padova: Ruzante non se la lascia scappare e pronuncia davanti al cardinale una mirabile orazione... continua
Ingresso gratuito. Prenotazioni su eventbrite.it
Ruzante! Te lo dico
con Aristide Genovese e Daniele Berardi
regia Aristide Genovese
Il 15 agosto 1521, Angelo Beolco detto “Ruzante” si reca presso il Barco di Altivole, per un grande ricevimento dato in occasione della visita del cardinale Marco Cornaro, vescovo di Padova dal 1517 mai fisicamente insediatosi nella diocesi patavina. L’occasione è ghiotta per andare a reclamare la presenza del vescovo a nome di tutta la città di Padova: Ruzante non se la lascia scappare e pronuncia davanti al cardinale una mirabile orazione... continua
Ingresso gratuito. Prenotazioni su eventbrite.it
Seminario Ruzante e la sua lingua - FOR.THE centro di formazione teatrale
La giornata di workshop si concluderà con la restituzione scenica dal titolo ‘Ruzante e il suo roesso mondo’ aperta al pubblico alle ore 19.30.
Il “roesso mondo” è una terminologia utilizzata per riferirsi all’universo culturale definito da la lingua del celebre commediografo veneto Angelo Beolco, noto come Ruzante ... tutte le info
A cura di FOR.THE centro di formazione teatrale (Theama Teatro)
RUZZANTE E LE DONNE DEL '500
con Aristide Genovese, Anna Zago, Anna Farinello
Lo spettacolo sottolinea come partendo dai testi di Ruzzante e di alcune poetesse cinquecentesche (come Veronica Franco, Vittoria Colonna e Gaspara Stampa) nacque un percorso letterario e artistico rivoluzionario, che ha dato vita ad un rinnovamento globale della società, del linguaggio e della vita delle città venete. Lo spettatore avrà l’opportunità di comprendere le trasformazioni socio-culturali che questa grande epoca ha innescato, tra cui la nascita del concetto di “differenza di genere”, che si sviluppa proprio in quel periodo e diventa una nuova chiave di lettura per i rapporti lavorativi, sociali e personali, dove la donna si fa portatrice, oltre che di bellezza interiore, anche dei valori culturali del vivere civile.
Durata 1 ora
Maggiori informazioni > https://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/307965
RUZANTE! TE LO DICO
con Aristide Genovese
Nel cinquecentenario della Prima Orazione, Theama la ripropone con una visione moderna, quasi contemporanea, con un linguaggio addolcito rispetto alla stesura originale pensato per agevolare il pubblico nella comprensione dei testi, arricchiti da precisazioni, completando la serata con spiegazioni e curiosità proposte tra un brano recitato e l’altro, scritte grazie anche al contributo di Ivano Paccagnella, già docente alla facoltà di Lettere dell’Università di Padova. La Prima Orazione viene integrata con estratti dai dialoghi ruzantiani, da “La lettera all’Alvarotto” e dal “Prologo per le recite in Pavana” de "La Betia". Un’operazione artistica che restituisce dignità al teatro ruzantiano e nello stesso tempo ne aumenta la comprensibilità senza svilirlo nell’uso della lingua, motore sublime del repertorio di uno dei drammaturghi che hanno rivoluzionato il teatro moderno. ... approfondisci
L’evento è inserito in MUTAZIONI 02, XV rassegna del Teatro Spazio Bixio, curata per il Comune di Vicenza da Theama Teatro > info, prenotazioni e programma completo
LE MASCHERE DI RUZANTE | con Eugenio Allegri
Due giornate di LABORATORIO TEATRALE, più RESTITUZIONE FINALE, per indagare la drammaturgia di Angelo Beolco.
Condotte da Eugenio Allegri con la collaborazione di Aristide Genovese.
Un'occasione di alta formazione. Un seminario rivolto a chiunque sia interessato ad indagare insieme ad un grande artista la forza scenica della drammaturgia di Angelo Beolco.
E’ quasi certo che il teatro di Ruzante costituisca la base della Commedia dell’Arte, la forma più conosciuta e famosa al mondo del teatro comico italiano dominato dalla maestria degli attori che portavano la maschera sul volto. E’ certo tuttavia che in ognuna delle sue opere compaiono dei protagonisti che nessuno prima di Lui aveva avuto così esplicitamente la capacità e il coraggio di imporre sulla scena: i contadini, uomini e donne. Si tratta di una grande invenzione se non di una vera e propria rivoluzione teatrale dove l’idioma “pavano” e la gestualità legata ai corpi che lavorano la terra si impregnano della forza onomatopeica dei suoni, dei nomi, dei verbi, delle parole insomma. Suoni, parole, gesti sono in stretto collegamento tra loro e a tenerli uniti sono le storie che Ruzante prende dalla vita e rivive sulla scena. E così il corpo e la voce dell’attore possono evocare sulla scena tutto quello Ruzante ci chiede di vedere e di sentire, tutto quello che, col teatro, possiamo ricreare di una natura stupefacente, strumento perfetto ed armonioso che accompagna la melodia e il ritmo del nostro intento ultimo: ritrovare nel teatro di Ruzante, l’origine del teatro di maschera e di quella commedia umana che sfiora sempre la tragedia e beffardamente quanto amaramente riscatta il destino perpetuo dell’esistenza e ne racconta mirabilmente le vicende.
SCALETTA DI LAVORO
Lettura a voce alta e comprensione di alcuni brani dell’opera di Ruzante (prevalentemente “I Dialoghi” e “La Betia”).
Parziale messa in scena dei brani attraverso l’improvvisazione.
Studio della gestualità dei personaggi protagonisti dei brani prescelti.
La maschera di Zanni e quella di Zanni Vecchio o Pantalone.
Il “Reduce” come maschera del Capitano.
Le figure femminili prototipo delle Prime Attrici di Commedia
Altri percorsi e costruzione della restituzione finale
Ai partecipanti verrà richiesto di prepararsi anticipatamente sui brani indicati.
QUANDO e DOVE
- mer 04 e gio 05 agosto > Barco Mocenigo di Castello di Godego (TV) > due giornate da 6/8 ore di laboratorio divise fra mattina e pomeriggio
- ven 06 agosto > Barco Cornaro di Altivole (TV) > restituzione finale
NUMERO PARTECIPANTI max 10 + auditori
- 130 euro > intero laboratorio + "Cena alla maniera del Barco Mocenigo" la sera del 04.08
- 50 euro > auditori
ORGANIZZAZIONE Theama Teatro e Echidna Paesaggio Culturale
INFO ISCRIZIONI spettacoli@theama.it | 348.0833213 (entro il 30 luglio)